Partecipare alla Lezione

Di cosa si tratta

C’è una bella differenza fra “andare a lezione” e “partecipare alla lezione”: nel primo caso puoi anche essere presente con il corpo, ma la tua mente vaga altrove, mentre nel secondo caso sei lì tutto/a intero/a e con una gran voglia di conoscere. Partecipare implica arrivare a lezione con delle domande, con delle curiosità, con dei dubbi e con l’aspettativa di trovare risposte, magari non definitive e che daranno origine a ulteriori domande.

Con quale obiettivo

L’obiettivo principale della partecipazione è l’acquisizione e la comprensione dei concetti principali in modo attivo e sfruttando la possibilità di confrontarti con il/la docente.

In che modo

Il giorno prima della lezione:

Dai una scorsa rapida agli argomenti che verranno trattati a lezione: e come faccio a sapere quali saranno??? Alcuni/e docenti nelle prime lezioni presentano una panoramica dell’intero corso, altri/e hanno la buona abitudine di caricare nello spazio e-learning del corso le slide della lezione il giorno prima e poi ci sono gli studenti/le studentesse del secondo anno che possono condividere i materiali dell’anno precedente… se il/la docente non hanno modificato completamente il corso, possono essere delle risorse molto utili;
Formula domande e dubbi, creati aspettative: cosa sarà mai la metempsicosi? Domani voglio capire meglio come si dimostra questo teorema; non credo di avere tanto chiara la teoria del carico cognitivo… Ricordati che anche esplicitare un disaccordo con qualcosa che leggi è una buona strategia, perché è come se stessi già dialogando a distanza con il/la docente e i concetti che ti presenta;
stampa (su carta da riciclo, ovviamente) o carica sul tuo dispositivo le slide: quando sarai a lezione potrai scrivere i tuoi appunti direttamente sulla presentazione, integrando le informazioni;
ascolta e prendi appunti (vai alla scheda “Prendere appunti”): anche prendere appunti è un’attività che appunto è…attiva! Quindi abbandona l’idea di trascrivere tutto quello che esce dalla bocca del/la docente e concentrati sull’ascolto dei concetti e sulla loro rielaborazione e annotazione sintetica e organizzata su carta o sul pc/tablet;
se decidi di registrare la lezione: ricordati di chiedere il permesso al/la docente, perché farlo di nascosto viola la normativa sulla privacy e comunque non approfittare della sicurezza data dalla registrazione per abbandonarti alla distrazione perché poi ti obbligheresti a seguire la stessa lezione due volte nello stesso giorno… un grande spreco di tempo, non trovi? Se invece vuoi sfruttare al meglio la registrazione, segnati sugli appunti il minutaggio in cui hai perso/non hai capito un’informazione importante: al pomeriggio andrai immediatamente al minuto 18:05 e risentirai solo la parte che ti interessa.

Risorse

Ascolta i suggerimenti del prof. Mantegazza, docente di pedagogia generale e sociale del nostro Ateneo: