• Silente/nella mente: anche se magari in molti ti avranno consigliato di leggere ad alta voce, la lettura per la comprensione e lo studio deve essere silente/nella mente, perché questo ti consente di fermarti, di andare a recuperare informazioni in altre parti del testo, di fare collegamenti, di spostare lo sguardo magari su un’immagine, mentre la lettura ad alta voce è per forza di cose sequenziale (dall’inizio alla fine del paragrafo o della pagina).
• Tecniche di lettura: a seconda dell’obiettivo per cui stai leggendo il testo, puoi utilizzare una tecnica diversa. Le più note sono:
  • Skimming: è una lettura orientativa, serve a farsi un’idea del testo e del suo contenuto e a cominciare a fare connessioni fra le tue conoscenze, le tue domande e le nostre ipotesi e i contenuti del testo
  • Scanning: serve a trovare una specifica informazione nel testo, meglio se in risposta a specifiche domande che ti poni prima della lettura o che a volte trovi alla fine dei capitoli
  • Analitica: è la lettura profonda del testo, quella che ti consente di comprendere tutte le informazioni che contiene, di connetterle fra di loro e con le conoscenze che già possiedi.

ATTENZIONE: è importante utilizzare tutte e tre le tecniche, una non sostituisce l’altra e, soprattutto, la lettura analitica è indispensabile, anche se arriva alla fine del percorso, quando però avrai già appreso molte informazioni attraverso l’esplorazione del testo (cfr. la scheda “Leggere i materiali di studio 1”). Non te l’aspettavi, eh?

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Tecnica skimming:

Strategie di lettura per la comprensione: