Memorizzare le Informazioni

Di cosa si tratta

La memoria è una funzione mentale complessa, non un semplice “magazzino” in cui accumuliamo informazioni alla rinfusa. Funziona in modo relazionale, cioè mette in relazione le nuove informazioni che acquisiamo con quelle che abbiamo già interiorizzato e le elabora, le riorganizza fino ad arrivare a consolidarle definitivamente.

Questo significa che tutte le attività di connessione fra informazioni che applichi durante lo studio (dalla presa di appunti, alla loro sistemazione, all’integrazione con i libri, alla creazione di mappe o schemi…) ne favoriscono la memorizzazione.


Con quale obiettivo

L’obiettivo principale della memorizzazione è il tracciamento nella nostra mente delle informazioni in modo organizzato e facilmente recuperabile quando ne abbiamo bisogno.

In che modo

Nella scheda “Tre tipi di memoria e la curva dell’oblio” hai già trovato suggerimenti molto utili per memorizzare le informazioni.

Ti capiterà però di incontrarne di particolarmente difficili, come per esempio lunghi elenchi di elementi, soprattutto nelle discipline scientifiche e tecniche. In questo caso puoi utilizzare:

  • il metodo PAV: significa Paradosso Azione Vivido e si basa sull’associazione dell’informazione che devi memorizzare con un’immagine bizzarra, in movimento e molto colorata. Questi 3 elementi la imprimono più facilmente nella memoria.
  • le immagini che trovi sui materiali di studio o in altre fonti (internet, dispense…): lì trovi le informazioni già organizzate dentro una configurazione e connesse a forme, colori, posizioni (per es. l’immagine di una cellula con i suoi organelli) che puoi sfruttare per la memorizzazione;
  • la tecnica dei loci ciceroniani: è una tecnica molto antica che consiste nell’associazione fra le tappe di un percorso che conosci molto bene (per es. quello da casa alla stazione) e le informazioni che devi memorizzare. Quando ripercorri mentalmente quel percorso, ad ogni tappa “troverai” l’informazione che avevi associato.

Risorse

Se vuoi utilizzare il metodo PAV e la tecnica dei loci, trovi due brevi video di Matteo Salvo: